È finito lo sconto in fattura per caldaie e condizionatori? Per noi è prorogato!

Cambiano le leggi. Non cambiano i vantaggi per i clienti Solar Project.

Febbraio 2024. Chi vuole installare caldaie o condizionatori deve, purtroppo, dire addio allo sconto in fattura. Sembra quindi un brutto momento per procedere con i lavori… oppure no? 

In realtà, con i giusti accorgimenti, si può ottenere lo stesso risultato e godere ugualmente di questi benefici.

Ma andiamo con ordine.

La nuova legge non ha cambiato, infatti, l’importo delle  detrazioni IRPEF per l’installazione di caldaie e condizionatori: il beneficio fiscale che spetta al cittadino è sempre pari al 50% o al 65% della spesa sostenuta, a seconda della tipologia di lavoro. Sono benefici giustificati alla luce della necessità di incentivare il passaggio a sistemi ad alta efficienza energetica, migliorando gli ambienti e riducendo i consumi energetici.

Il finanziamento a tasso zero. 

Qualcosa però è cambiato: presentando adeguata documentazione, fino al 16 febbraio 2023 era possibile ottenere direttamente lo sconto in fattura di questo importo.

Una possibilità che comprensibilmente faceva molta gola, quando si pensa che l’alternativa era ed è detrarre l’importo dalla dichiarazione dei redditi in un arco di ben 10 anni.

Tra la possibilità, ad esempio, di spendere 1.000 Euro in meno in fattura oppure di detrarre 100 Euro dalle tasse ogni anno per i 10 anni successivi, è chiaro che la prima opzione sia decisamente più allettante.

Come era facile prevedere, la revisione della normativa non è quindi stata accolta con particolare favore.

Noi di Solar Project siamo felici di poter offrire lo stesso vantaggio ai nostri clienti anche per il 2024! Anzi, un vantaggio per certi versi più sicuro ed affidabile.

Il finanziamento a tasso zero consente infatti di dilazionare il pagamento della nuova caldaia o del nuovo condizionatore in comode rate mensili, senza interessi. Proprio come con il sistema dello sconto in fattura, infatti, non dovrai anticipare l’intero valore della fattura. Anzi: non dovrai anticipare proprio nulla!

Questo non è il solo motivo per cui diciamo che questa possibilità è persino superiore rispetto a quella offerta dallo sconto in fattura. Sappiamo bene come la burocrazia dello stato italiano non brilli per efficienza e la storia recente dei bonus edilizi ce lo racconta. Tra pratiche rifiutate per minimi cavilli, ritardi nelle risposte, leggi modificate in corsa, non abbiamo timore di scrivere che un sistema di finanziamento privato può dare decisamente più sicurezza… e tutto a tasso zero!

In chiusura, ci preme ricordare che la sostituzione di una caldaia o l’installazione di un nuovo sistema di climatizzazione non andrebbero mai visti come spese, ma piuttosto come investimenti che si ripagano nel tempo. 

Sulla bolletta, la differenza tra un vecchio impianto inefficiente e uno nuovo, più performante, si fa sicuramente sentire e si traduce quasi sempre in un vantaggio anche economico, oltre che di comfort.

Così, tra detrazioni e risparmio energetico, i lavori hanno davvero modo di ripagarsi da soli nel tempo, o quasi… tutto ad anticipo Zero.

Non c’è davvero motivo di continuare ad accontentarsi di una climatizzazione non ottimale. Passare a un nuovo impianto, a conti fatti, è la soluzione migliore. Anche senza leggi sullo sconto in fattura.